L’evoluzione delle tecniche costruttive e dei materiali ha portato allo sviluppo di strutture sempre più performanti per la protezione dagli agenti atmosferici e la schermatura dai raggi solari. Tra queste, un posto di primo piano spetta alle pergole motorizzate, soluzioni in grado di coniugare funzionalità, resistenza e automazione.
Grazie a sistemi integrati di movimento e controllo, una pergola autoportante bioclimatica rappresenta oggi una valida alternativa alle tradizionali schermature fisse non gestibili, limitate alla mera funzione ombreggiante. Al contrario, le pergole motorizzate massimizzano l’efficienza energetica degli edifici e il benessere degli occupanti, adattandosi alle mutevoli condizioni esterne per mezzo di avanzati sensori e dispositivi di automazione.
Le moderne pergole nascondono quindi delle grandi potenzialità perché attrezzate con sistemi di movimentazione elettrica, e si avvalgono di diversi tipi di automazione disponibili e sensoristica che ne ottimizza il funzionamento in chiave bioclimatica.
Pergola motorizzata: i diversi sistemi di automazione
Le automazioni permettono di controllare il movimento delle lame al fine di gestire al meglio la propria schermatura solare. Quando ci si riferisce alle automazioni installate sulle pergole elettriche, probabilmente l’aspetto più rilevante riguarda l’esperienza di utilizzo, ovvero la facilità con cui è possibile governare ogni parametro della struttura. In questo contesto assumono un ruolo determinante le diverse opzioni di controllo disponibili, che non si limitano ai soli sistemi attivabili mediante telecomando, bensì includono anche le tecnologie in grado di regolare autonomamente la pergola in base alle condizioni meteoclimatiche, al fine di garantire il massimo comfort e tutelare la struttura.
Tra le soluzioni di automazione più diffuse, il telecomando riveste un posto di rilievo. Il telecomando permette di memorizzare diversi scenari e richiamarli con semplicità. Nella configurazione standard delle pergole motorizzate, con un unico telecomando multiplo – portatile o da incasso a parete – è possibile gestire la copertura, le eventuali tende verticali e i sistemi d’illuminazione. Tali dispositivi consentono automazioni singole quali l’apertura o la chiusura zenitale, la discesa e il riavvolgimento delle tende con blocco in posizione intermedia, nonché l’accensione/spegnimento delle luci. E’ inoltre possibile memorizzare scenari personalizzati richiamabili mediante semplici comandi.
Un’ulteriore opzione di automazione riguarda la gestione remota tramite smartphone e tablet. Le pergole motorizzate si connettono facilmente alla rete Wi-Fi domestica, grazie all’inserimento di appositi dispositivi e al download dell’app dedicata. Attraverso quest’ultima è possibile replicare tutte le funzioni del telecomando, creare e richiamare scenari personalizzati, programmare sensori meteo ed essere informati sullo stato della struttura in caso di anomalie.
BT Group ha sviluppato anche delle automazioni integrate con sensori in grado di rilevare parametri ambientali quali temperatura, luminosità, velocità del vento e presenza di pioggia o neve. In questo modo, le pergole motorizzate raggiungono un livello superiore in termini di comfort e protezione della struttura. Ad esempio, gli anemometri attivano l’apertura controllata della copertura e il ricovero della tenda in cassonetti di alluminio in presenza di raffiche sostenute, per preservare l’integrità del telo e della struttura stessa, soggetta a vibrazioni.
Analogamente i sensori per la neve aprono la copertura delle pergole, evitando l’accumulo del manto nevoso, che potrebbe danneggiare la pergola con il suo peso. Quelli di pioggia e luce modulano invece l’ombreggiatura, impedendo un irraggiamento eccessivo che comprometta il comfort interno, oppure richiudono le lame o il telo in caso di pioggia. I diversi sistemi di automazione consentono alle pergole motorizzate di massimizzare efficienza e efficacia, qualificandole come soluzioni tecnologicamente avanzate rispetto alle tradizionali schermature manuali. Le pergole bioclimatiche possono in tal modo ottimizzare comfort e sicurezza, adattandosi automaticamente alle mutevoli condizioni ambientali esterne.
Pergole motorizzate: La sensoristica per un’automazione reattiva ed efficace
La sensoristica riveste un ruolo chiave per ottimizzare le prestazioni delle pergole motorizzate. Il corretto funzionamento di queste strutture dipende infatti dalla capacità di interagire in modo tempestivo con le mutevoli condizioni climatiche esterne. A tal fine risulta indispensabile dotarle di appositi sensori in grado di rilevare e inviare dati precisi su parametri quali luminosità, temperatura, velocità del vento, pioggia.
Come abbiamo detto gli anemometri ricoprono quindi un ruolo davvero molto importante, essendo sensori di flusso dell’aria integrati nelle pergole motorizzate. Rilevando in tempo reale la velocità del vento, questi dispositivi consentono alle lame di aprirsi in modo controllato durante raffiche sostenute, preservando così l’integrità delle tende domotiche e della struttura, normalmente soggette a vibrazioni e oscillazioni.
I rivelatori di pioggia attivano prontamente la chiusura completa della pergola motorizzata in caso di precipitazioni atmosferiche, convogliando l’acqua verso le gronde perimetrali. Preservano pertanto la struttura dagli agenti atmosferici.La presenza di un’accurata sensoristica consente alle moderne pergole dotate di automazione di adattarsi in tempo reale alle mutate condizioni esterne, massimizzando comfort, sicurezza ed efficienza del sistema di ombreggiamento in chiave bioclimatica. Ciò qualifica tali soluzioni come particolarmente evolute rispetto alle tradizionali schermature fisse.
