Dal 12 al 15 settembre l’azienda di Lesmo sale sul palco della manifestazione più importante del Medio Oriente dedicata al settore dell’edilizia e con numeri particolarmente rilevanti: nel 2018, si sono registrati 2.248 espositori e 69.000 visitatori, mentre nel 2019 gli espositori sono stati circa 2.500, provenienti da 132 Paesi, a fronte di 66.700 visitatori e, quest’anno, sarà anche l’unico evento live che si tiene nel mondo dell’edilizia. Al suo interno sono presenti due eventi importanti dedicati uno a finestre, porte e facciate (Windows, Doors & Facades Event WDF Event) e l’altro al mondo del vetro (Gulf Glass).
BT Group sarà presente all’iniziativa tramite Caseitaly, format multicanale per l’internazionalizzazione delle imprese italiane del settore dei componenti dell’involucro edilizio.
“Il mercato delle costruzioni degli Emirati Arabi Uniti è di primario interesse nell’ambito della strategia internazionale dell’azienda alla luce delle prospettive interessanti” – commenta Filippo Crisafulli, direttore commerciale estero. Le previsioni indicano che si dovrebbe registrare un tasso di crescita annuo del 5,5% nel periodo di previsione 2019-2024.
Con questa partecipazione BT Group dimostra di aver un chiaro disegno di espansione internazionale che non si limita all’Europa ma che abbraccia i poli strategici più importanti a livello mondiale. Dubai è senza dubbio una meta attraente per l’edilizia e le costruzioni, grazie ai numerosi progetti infrastrutturali in corso per soddisfare le esigenze dei grandi eventi, come Expo 2020.
Alla luce di questo The BIG 5 DUBAI rappresenta sin da ora una milestone per poter svolgere comunicazione e sviluppo commerciale a livelli mai visti prima presso l’headquarter di Lesmo.
L’azienda intende cogliere questa sfida per posizionarsi su questo mercato di riferimento. “Il mondo BT Group oggi dimostra di esser in pieno fermento ed evoluzione: i miglioramenti in termini di fatturato, innovazione e copertura del mercato, sono lo specchio diretto della tenacia e della determinazione della proprietà nel desiderio di costruire una realtà totalmente made in Italy, ma con una grande vocazione internazionale” conclude Crisafulli.