Se in una casa è presente uno spazio esterno è un peccato non sfruttarlo al meglio. Sono moltissime le soluzioni in commercio per il miglioramento della fruizione dell’outdoor. Queste differiscono a seconda della funzione, del tipo di ancoraggio, dell’ampiezza della zona d’ombra, del prezzo e del tessuto scelto.
Ogni caratteristica è importante e fondamentale. Per questo motivo è fondamentale identificare i propri bisogni per scegliere la soluzione più adatta.
Se lo spazio da coprire e proteggere dal sole è ristretto, è consigliabile optare per uno dei modelli di tenda da sole a bracci. Si tratta di una soluzione sicuramente meno invasiva e più leggera di una struttura come un pergolato. Importante notare che la tenda da sole, per essere considerata tale, deve avere lo scopo di migliorare la fruibilità di uno spazio già esistente, come un terrazzo o un balcone. Se la necessità è di creare una vera e propria “nuova stanza” dotata di una struttura fissa e utilizzabile nelle quattro stagioni, optare per un pergolato si rivelerà la scelta giusta.
Un vantaggio indiscusso delle tende da sole e pergolati è l’appartenenza al glossario di Edilizia Libera. Si tratta di un decreto, valido anche per il 2020, che permette di effettuare alcune modifiche agli esterni della casa senza richiedere alcun tipo di autorizzazione. Per quanto riguarda i pergolati, rientrano nelle attività di Edilizia Libera, solo nel caso in cui non vengano divise da vetrate.
Le tende da sole possono essere dotate di bracci per garantire l’estensione ottimale. Inoltre, alcuni modelli, hanno anche un cassonetto che serve a proteggere i bracci e il tessuto una volta ritirati. Il cassonetto migliora anche l’aspetto estetico di tutta la soluzione. Altri modelli includono le classiche capottine dalle forme tondeggianti e le tende a caduta per una copertura ottimale dal sole.
Tenda da sole: un elemento da non sottovalutare è la scelta del tessuto
A seconda del colore cresce anche la protezione dai raggi UV. Più scura è la tinta, più raggi dannosi vengono schermati.
I pergolati vengono ancorati al terreno con due o più piantane e risultano avere strutture più solide. I modelli più innovativi prendono il nome di pergole bioclimatiche . Quest’ultime si riconoscono per la particolare struttura che permette di schermare i raggi del sole, ma anche la pioggia. Queste pergole sono dotate di lamelle inclinabili, da 0° a 140°, regolabili a seconda delle esigenze e della posizione del sole. Un esempio è la R600 PERGOKLIMA di BT Group.