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Detrazione fiscale per tende da sole: la guida 2021 completa e aggiornata

Detrazione fiscale per tende da sole

Il biennio 2020-2021 sarà sicuramente ricordato per il numero considerevole di bonus a disposizione per ciascuna necessità. Per quest’anno sono state infatti prolungate tutte le detrazioni fiscali in vigore durante il 2020 per mezzo del Decreto Legislativo Rilancio, che prevede tuttavia un importante ampliamento: lo sconto in fattura. La premessa all’introduzione del bonus di detrazione fiscale per tende da sole, si inserisce in un contesto particolare, quello della pandemia, che ha portato con sé una profonda rivalutazione dell’idea della casa, riconosciuta quale luogo principale di vita, da plasmare secondo i bisogni e il desiderio di praticità sempre più forti. In tale scenario, si fa sempre più impellente l’urgenza di rivedere gli spazi interni ed esterni in modo da renderli più efficienti e facilmente vivibili, senza dover rinunciare a tale impresa a causa di ostacoli di tipo economico.

I bonus sui quali ci concentreremo in questo articolo si inseriscono all’interno dell’ambito della detrazioni fiscali per tende da sole esterne, con un focus specifico su Ecobonus 50% e Superbonus 110%.

Se sei intenzionato ad affidarti ai prodotti BT Group e a sfruttare queste detrazioni per dare un aspetto tutto nuovo alla tua abitazione, ma non sai come iniziare, non ti resta che continuare a leggere l’articolo.

Detrazione fiscale per tende da sole: cos’è e in cosa consiste

Nel corso della pandemia, l’area esterna a delimitazione della casa è diventata vera e propria incarnazione della volontà di evasione, ricerca di libertà e bisogno di contatto con la natura propria dell’uomo. Installare una tenda all’esterno della propria abitazione significa non solo creare una struttura pratica ed elegante dal punto di vista estetico, ma anche concretizzare un grosso risparmio in termini economici e di consumo, contribuendo in parallelo a far del bene al pianeta. L’ambito delle tende e schermature solari risulta essere l’ideale banco di prova di tale agevolazione fiscale, l’Ecobonus.

Si tratta di una detrazione fiscale per tende da sole del 50% direttamente applicabile su imposta IRPEF o IRES, che permette il recupero della metà della cifra spesa in 10 rate annuali, eseguibile per tutti gli acquisti e installazioni di strutture di schermatura solare, rispettose di determinate caratteristiche e riconosciute quali opere di riqualificazione energetica. Non resta che specificare ulteriormente chi sono coloro che possono beneficiare di tale detrazione e la relativa procedura.

Facciamo il punto della situazione

Può usufruire dell’Ecobonus al 50% qualunque cittadino italiano che abbia in proprietà un’immobile già esistente e in uso assoggettato a una fase di ristrutturazione o miglioramento sotto il profilo energetico. BT Group ha sottoscritto una vera e propria guida alla detrazione fiscale per le schermature solari per assistere tutti coloro che abbiano domande e vogliano informarsi su tutte le specifiche del caso. Tale guida, interamente scaricabile dal sito, elenca tutti i requisiti necessari per rientrare nella categoria dei beneficiari e le tipologie di schermature solari oggetto di detrazione. Segue la chiarificazione delle procedure operative da seguire, la conservazione della documentazione per il portale ENEA e l’eventuale compilazione di un form di richiesta informazioni. È fortemente consigliata la lettura approfondita di tale guida per poter essere certi di rientrare nel novero degli utilizzatori.

Detrazione fiscale per tende da sole

Spese ammissibili e limiti di costo

L’Ecobonus prevede tuttavia anche delle limitazioni. Rispetto le schermature solari è stata stabilita la cifra di 60.000 euro quale valore massimo entro il quale si può ricevere la detrazione fiscale. Superata tale cifra non si ha più diritto a ricevere la scontistica. Ulteriore tetto di spesa da rispettare riguarda il costo al mq.: il limite massimo da rispettare in questo caso è di 230 euro al mq per tenda.

Importante considerare anche quali sono le spese ammissibili: rientrano attività quali l’acquisto per posa di schermature solari, lo smantellamento dei sistemi da sostituire, l’installazione di strutture provvisorie ed eventuali altri interventi di natura professionale relativi a documentazione o direzione lavori.

Detrazione fiscale e schermature solari: modelli, tipologie e immobili

Come anticipato, non tutti i prodotti BT Group rientrano all’interno delle categorie beneficiarie dell’Ecobonus. Sia nella guida sopracitata che in articoli dedicati sul sito aziendale vengono elencati tutti i modelli osservanti i prerequisiti necessari e in possesso della certificazione secondo normativa:

  • EN 13561
  • EN 13659
  • EN 13120

Rientrano quale esempio le tende da sole, i pergolati e le pergole bioclimatiche, ma anche veneziane, cappottine, persiane, tapparelle, pergole a telo, tende a veranda e a rullo, zanzariere , skylight,  wintergarden, frangisole e tende oscuranti.

Ecobonus VS Superbonus 110%

Ultimo nodo da districare riguarda la differenza tra Ecobonus 50% e Superbonus 110%, quest’ultimo considerabile quale forma evoluta del primo. Sebbene entrambi i bonus siano accessibili a coloro che intraprendano lavorazioni a rivisitazione energetica, si può risultare beneficiari dell’agevolazione Superbonus, o maxi credito d’imposta, solo nel caso in cui tali operazioni si inseriscano all’interno di interventi già in essere cosiddetti “trainanti“.

L’articolo 119 comma 1 del Decreto Rilancio indica quali possono essere considerate le attività trainanti: il cappotto o isolamento termico degli involucri edilizi, la sostituzione e installazione di impianti di riscaldamento, climatizzazione invernale o fornitura di acqua calda sanitaria.

Se l’acquisto e l’installazione di pergole o tende da sole viene effettuato in combinazione con almeno una tra le sopracitate attività, sarà possibile detrarle al 110%. Agevolazione al 110% significa effettuare lavori di efficientamento dal punto di vista energetico a costo zero, tramite la cessione del proprio credito d’imposta del 110%, aumentando la classe energetica dell’edificio di almeno due classi.

Anche per questo bonus esistono delle limitazioni, a partire dalla tipologia di immobili beneficiari: infatti, tali interventi possono essere compiuti sia nell’abitazione principale, sia in un eventuale seconda casa, ma solo se inserita all’interno di un contesto condominiale.

Ulteriore limite è quello della spesa massima da rispettare, cifra che varia a seconda dell’intervento che viene attuato ma che si aggira in un range tra i 30.000 e i 60.000 euro per unità abitativa. Ultima limitazione, o meglio, fattore a cui prestare attenzione è la documentazione da esibire a fine lavori mediante la quale si attesta il passaggio di classe energetica dell’immobile da C ad A, o l’incremento di almeno due classi energetiche.

 

 

ECOBONUS
50% DETRAZIONE FISCALE

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